Il Movimento scout svizzero insignito del Premio Brandenberger

01.12.2024
Scritto da: Brigitt Küttel / Funke, Geschäftsführerin der Schweizerischen Pfadistiftung
Pubblicato: 12. Gennaio 2025

La Fondazione Brandenberger ha assegnato il Premio 2024 al Movimento Scout Svizzero (MSS) in riconoscimento dei suoi straordinari meriti nell’educazione alla tolleranza, al rispetto, alla dignità e alla convivenza pacifica. 

Durante la cerimonia del 30 novembre 2024 a Berna, la Presidente della Confederazione Viola Amherd ha elogiato il ruolo educativo e sociale del movimento scout, affermando: «Gli Scout in Svizzera sono un esempio vivente di valori vissuti. Ci insegnano a camminare nel mondo con una mente vigile, ad assumerci le nostre responsabilità e che la vera forza sta nel realizzare grandi cose insieme». 

 

Gratitudine ed entusiasmo da parte del Movimento Scout Svizzero 

I co-presidenti del Movimento Scout Svizzero, Christina Egli e Philippe Moser, hanno espresso sincera gratitudine per il riconoscimento ricevuto dalla Fondazione Brandenberger, confermando il valore educativo dello scoutismo, che favorisce lo sviluppo personale dei suoi membri e promuove tolleranza e pace. Hanno anche ribadito l’impegno degli scout nel fare del proprio meglio per rendere il mondo un po’ migliore e per dare un contributo alla società. 

 

Lisa Strehlke, co-responsabile della Commissione Internazionale del MSS, ha ricordato che lo scoutismo non è solo una scuola di vita, ma anche una rete che trascende i confini nazionali, offrendo esperienze e impressioni che sarebbero impensabili senza di esso. 

 

La presidente del Consiglio di Fondazione, Monica Duca Widmer, ha infine sottolineato la soddisfazione del Comitato del Premio, presieduto da Fritz Schiesser, e di tutto il Consiglio di Fondazione nell’assegnare il Premio 2024 della Fondazione Dr. J.E. Brandenberger al Movimento Scout Svizzero. 

 

La Fondazione Dr. J.E. Brandenberger assegna il 34o Premio 

Il premio è stato conferito per la 34a volta nel 2024. La fondazione è stata istituita da Irma Marthe Brandenberger in memoria di suo padre, Dr. J.E. Brandenberger, l’inventore del cellophane. La missione della fondazione è premiare persone o istituzioni che, indipendentemente da genere, credo religioso o convinzioni politiche, si sono distinte per il miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità. Sono riconosciuti meriti nei campi delle scienze naturali e umane, del lavoro sociale e della promozione e conservazione della cultura umanitaria. 

Il Consiglio di Amministrazione

Presidente della fondazione

  • Alois Gmür, Birraio, Consigliere nazionale, Einsiedeln

Presidente del comitato direttivo

  • Claudio Burkhard*, Fisico, Lenzburg

Membri

  • Hans Rudolf Bachmann lic. rer. pol., consulente economico, Basilea
  • Bettina Beck*, Dr. iur., avvocatessa, Berna
  • Christophe Darbellay, Consigliere di Stato, Martigny-Combe
  • Leo Gärtner, Dipl. Ing. ETH, Basilea
  • Maya Graf, agricoltore biologico, membro del Consiglio degli Stati, Sissach
  • Willi Haag, ex membro del governo cantonale di San Gallo
  • Walter Hofstetter, Gestore, Lucerna
  • David Jenny, Dr. iur., Avvocato, Membro del Gran Consiglio, Basilea
  • Bruno Lötscher*, lic. iur., ex Presidente del Tribunale Civile, Membro del Gran Consiglio, Basilea
  • Beat Rieder, Avvocato, Membro del Consiglio di Stato, Wiler (Lötschen)
  • Maja Riniker, Consigliere Nazionale, Suhr
  • Thomas Rutishauser*, Amministratore delegato, Liestal
  • Franziska Ryser, Consigliere nazionale, San Gallo
  • Claude Scharowski*, esperto finanziario, Basilea
  • Ursula Schneider Schüttel, avvocato, ex consigliere nazionale, Murten
  • Thomas Staehelin, Dr. iur., Avvocato, Basilea
  • Christine Stämpfli-Althaus*, insegnante, Oberwil BL
  • Rolf Steiner*, Dr. sc. nat., ex consigliere cantonale, Dietikon
  • Hans Stöckli, avvocato, ex membro del Consiglio degli Stati, Biel

* Membri del comitato direttivo